venerdì 7 agosto 2015

Atletico Catania dal Purgatorio al Paradiso. Ripescaggio in Eccellenza Regionale, aspettando l'esito giudiziario del Catania 46

In Sicilia c'è il famoso detto siculo "sei misi ridi u crastu e sei misi ridi u porcu", ovvero: (sei mesi ride il caprone e sei mesi ride il maiale" in base alla fine culinaria destinata a fare entrambi per i capricci della natura e dell'uomo. Beh, oggi questa frase in metafora calza proprio a pennello per la città di Catania e per le sue due maggiori squadre cittadine, ossia il Catania 46 storico di Pulvirenti e l'Atletico Catania di Franco Proto, ripescato proprio ieri dalla lega siciliana in Eccellenza Regionale per storia, tradizione e disciplina della società atletista. Insomma ieri centinaia e centinaia di tifosi atletisti (dopo la notizia bomba) si saranno mangiati un bel panino con la carne di cavallo (tipico nella città etna), aspettando il responso giudiziario su Pulvirenti e il Catania, che rischiano la radiazione e forse anche la serie D (concessa al Parma), ma con una storia diversa dal Catania calcio. Paradossalmente, proprio come avvenne ventidue anni fa, potrebbe essere proprio la lega siciliana a salvare i rossazzurri e a farli iscrivere in Eccellenza Regionale (magari facendo riposare una squadra a settimana nel girone B). Questo avrebbe del clamoroso, in quanto ritornerebbe il vecchio derby dell'elefante contro gli odiati cugini atletisti, denominati a mò di sfottò "gli arribattuti" ma che attualmente sprizzano gioia da tutti i pori. Certo che se questo dovesse verificarsi sarebbero dolori per i tifosi etnei, che nel giro di due anni passerebbero dal Milan o l'Inter a giocare contro il San Pio, la Leonzio o il Giarre (con tutto il rispetto per queste società elencate), mentre l'Atletico giocherebbe sereno e senza assilli, già abituato da anni a queste categorie e seriamente intenzionato a risalire la china e a vendicarsi dalle derisioni di tredici anni e più dei tifosi del 46. I tifosi atletisti sognano il derby, proprio come quelli della metà degli anni novanta, ma soprattutto auspicano di pareggiare il conto contro nel passato remò contro la società giallorossoblu, facendola radiare senza alcun intervento finanziario (riferimento all'amministrazione comunale di quel periodo che supportava i Gaucci), dopo che l'Atletico di Proto sfiorò l'impresa della serie B per ben due volte, rappresentando degnamente la città di Catania. Seminara e Proto sanno che l'occasione è ghiotta e sicuramente costruiranno una squadra in grado di ben figurare in un girone difficile, laddove oltre la presenza di squadre titolate come Acireale, Giarre, Igea Virtus e Leonzio, potrebbero ritrovare i rivali cugini di un tempo. La tifoseria atletista si sta già organizzando per far rinascere alcuni gruppi storici organizzati del tifo, fra i quali quello dei famosi "Azione Ultrà" e si prodigheranno a sprigionare tutto il loro calore al sostegno dei calciatori del cuore giallorossoblu, i quali disputeranno a Mascalucia i propri incontri interni (non tralasciando l'ipotesi del campo di Zia Lisa a Catania), aspettando o sognando il derby??? chi vivrà vedrà...!!!

< La Redazione Telematica Domenicastadio Ficarazzi>

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